Dott. Lino Busato Psicologo e Psicoterapeuta è specialista in Psicoterapia individuale per adulti e adolescenti e in psicoterapia di coppia, depressione, ansia, disturbi del comportamento alimentare, disagio dell'adolescente, consulenze

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psicoterapeuta

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noale, mirano, padova, venezia, mestre, veneto, treviso, mirano lo psicoterapeuta, a differenza dello psicologo clinico, che auspicabilmente dovrebbe essere esclusivamente psicologo, può essere sia psicologo, che medico. se psicologo, lo psicoterapeuta ha, dopo essersi laureato e abilitato, conseguito la specializzazione e la qualificazione in psicologia clinica e psicoterapia, il che significa che oltre agli approfondimenti specialistici propri della specializzazione clinica, egli ha seguito per anni una formazione qualificante specialisticamente psicoterapeutica, in uno dei vari indirizzi della psicoterapia. in particolare, inoltre, per divenire psicoterapeuta, egli si è sottoposto per anni ad un'analisi personale, sia per sperimentare in prima persona su di sè l'applicazione della psicoterapia e sia per individuare e risolvere le proprie discrasie psicologiche, prima che gli venga consentito di cominciare a seguire dei pazienti. da alcuni anni in italia questo percorso è stato regolamentato per legge, per cui attualmente la specializzazione e la qualificazione in psicoterapia, dopo la laurea, possono e devono essere conseguite, sia presso le scuole di specializzazione universitarie e sia presso le scuole private che abbiano ottenuto il riconoscimento dallo stato. in ogni caso, durante la fase finale di formazione, il futuro psicoterapeuta normalmente comincia a seguire i primi pazienti sotto la supervisione dei didatti e normalmente è prassi diffusa e in alcuni casi obbligo, che il terapeuta già qualificato, si sottoponga a supervisione clinica e personale, periodicamente, per tutta la sua vita professionale. inoltre egli deve costantemente mantenersi aggiornato nel vasto campo delle neuroscienze, quasi sempre essendo membro di istituzioni scientifiche a carattere internazionale.una volta formatosi, lo psicoterapeuta, da qualsiasi delle due facoltà universitarie provenga, è uno specialista qualificato alla diagnosi e cura dei disturbi psichici e delle malattie mentali. poichè nella maggior parte dei casi il trattamento dei disturbi psichici e delle malattie mentali, richiede la somministrazione binaria sia della psicoterapia che della psicofarmacoterapia, ovviamente lo psicoterapeuta psicologo deve affiancarsi ad una o più figure mediche. ciò non significa, comunque, che lo psicoterapeuta psicologo non sia competente sul versante biologico dei disturbi e delle malattie che tratta, ma significa che, non essendo medico, non può stabilire in proprio nè diagnosi, nè terapie, quando implicano anche valutazioni di medicina generale o specialistica. per questo deve avvalersi della collaborazione di medici. lo psicologo psicoterapeuta comunque è in grado di eseguire autonomamente le anamnesi, cioè le indagini cliniche che possano condurlo competentemente al "sospetto diagnostico", cioè a sospettare le variabili per la diagnosi differenziale, in modo da potere interagire competentemente con il medico del quale si avvale della collaborazione. questa competenza dello psicoterapeuta psicologo, è indispensabile affinchè possa essere evitato il rischio di intrattenere in monoterapia psicoterapica un paziente che potrebbe invece giovarsi tempestivamente del supporto degli psicofarmaci, o di altre terapie mediche. oppure per evitare che disturbi psicologici con eziologia primariamente organica, vengano trattati eludendo la malattia somatica che li produce. inoltre questa competenza da parte dello psicologo psicoterapeuta è indispensabile, affinchè la somministrazione degli psicofarmaci, spesso necessaria durante la psicoterapia, non avvenga da parte del medico in funzione isolata rispetto alla contemporanea psicoterapia. anzi, lo psicologo psicoterapeuta deve essere in grado di valutare autonomamente, circa gli psicofarmaci, ipotesi sulla categoria farmacologica, la posologia, la combinazione e la durata del trattamento e inoltre circa le varianze osservabili relativamente all'interazione fra i farmaci e gli accadimenti in psicoterapia. queste sue ipotesi autonome, che deve essere in grado di produrre con competenza indipendente, saranno condivise con il medico affinchè questi, a sua volta, possa fare le altre valutazioni mediche necessarie e di sua competenza, per passare alla fase pratica della prescrizione che, in ambito psichico, non deve mai essere un atto isolato del medico.





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